Più a lungo l’infezione rimane non trattata, maggiori saranno i danni alla struttura interna ed esterna del dente. Con il tempo, il dente può indebolirsi e cariarsi a tal punto da non poter più essere recuperato con un trattamento canalare o una corona, e quindi deve essere estratto. Perdere un dente può influenzare negativamente il morso, la capacità di masticazione e l’autostima.

Quando un dente infetto non viene trattato, i batteri possono diffondersi oltre il sistema canalare e raggiungere i tessuti circostanti, inclusi l’osso mascellare, le gengive e perfino altre parti del corpo. Questo può portare a infezioni gravi come ascessi dentali, gonfiore del viso o addirittura infezioni sistemiche come la cellulite, che potrebbero richiedere il ricovero in ospedale.

Ciò che può iniziare come un lieve fastidio può rapidamente trasformarsi in un dolore acuto e pulsante. Man mano che la polpa all’interno del dente si infiamma e si infetta, la sensibilità alla pressione, al caldo o al freddo peggiora. Questo dolore può diventare costante e insopportabile, interferendo spesso con attività quotidiane come mangiare, bere o dormire.

Un dente cariato o infetto può influenzare i denti vicini. La pressione causata dal gonfiore o da ascessi può spostare i denti fuori allineamento, e i batteri possono diffondersi alle radici adiacenti o ai tessuti gengivali, mettendo a rischio altri denti. Questo può portare a una reazione a catena di problemi di salute orale se non viene gestito in tempo.

Rimandare una devitalizzazione spesso trasforma una procedura relativamente semplice in una molto più complessa. Invece di salvare il dente, potresti finire per aver bisogno di un intervento chirurgico, un'estrazione dentale e un impianto o un ponte dentale — tutte opzioni più invasive, lunghe e costose rispetto a una devitalizzazione eseguita tempestivamente.